Prodotto
Info prezzi
-
5,22€
- 6,15€
Hai bisogno di aiuto?
Non esitare a contattare la nostra assistenza clienti attiva dal lunedì al venerdì dalle 9:00-12:30 / 16:00-18:00.
Evasione dell'ordine in 2/3 giorni lavorativi.
Resi facili e veloci fino a 14 giorni.
Pagamenti veloci e sicuri mediante i principali circuiti bancari, bonifico o pagamento alla consegna.
Accumula punti a ogni acquisto e guadagna credito spendibile sullo store
Descrizione
Principi attivi - TACHIPIRINA 120mg/5 ml sciroppo 5 ml di sciroppo contenno principio attivo: paracetamolo 120 mg eccipienti con effetti noti: saccarosio, metile paraidrossibenzoato, sodio. TACHIPIRINA 100mg/ ml cce orali, soluzione 1 ml di soluzione contiene principio attivo: paracetamolo 100 mg eccipienti con effetti noti: sorbitolo, glicole propilenico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1. - Eccipienti - • Sciroppo: saccarosio, sodio citrato, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato, potassio sorbato, Macrol 6000, acido citrico monoidrato, aroma frala, aroma mandarino, acqua depurata. • cce orali: glicole propilenico, Macrol 6000, sorbitolo, saccarina sodica, aroma agrumi vaniglia, propile gallato, caramello (E150a), sodio edetato, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine. - Controindicazioni - • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Pazienti affetti da grave anemia emolitica (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500mg). • Grave insufficienza epatocellulare (tale controindicazione non si riferisce alle formulazioni orali da 500mg). - Posologia - Nei bambini fino a 10 anni di età è indispensabile rispettare la posologia definita in base al peso corporeo e non in base all’età, che è approssimativa ed indicata solo a titolo di informazione. Se l’età del bambino non corrisponde al peso riportato in tabella, fare sempre riferimento al peso corporeo per la scelta del dosaggio. Nei bambini di peso fino a 7,2 kg si raccomanda di utilizzare la formulazione in cce, tra i 7,2 e gli 11 kg è possibile utilizzare le cce o lo sciroppo in quanto il dosaggio per fascia di peso è identico, tra i 12 e i 32 kg si raccomanda di utilizzare lo sciroppo. Lo schema posologico di Tachipirina cce è il seguente. TACHIPIRINA CCE Peso Età (approssimata) Dose sinla Dose giornaliera da 3,2 kg 0–30 giorni 8 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 4,3 kg 1 mese 10 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 5,3 kg 2 mesi 13 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 6,1 kg 3 mesi 22 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 6,7 kg 4 mesi 25 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 7,2 kg 5–6 mesi 27 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 8 kg 7–10 mesi 30 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 9 kg 11–14 mesi 33 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 10 kg 15–19 mesi 36 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 11 kg 20–23 mesi 39 cce Fino a 4 volte (ogni 6 ore) Lo schema posologico di Tachipirina sciroppo è il seguente. TACHIPIRINA SCIROPPO Peso Età (approssimata) Dose sinla Dose giornaliera da 7,2 kg 5–6 mesi 4.5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 8 kg 7–10 mesi 5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 9 kg 11–14 mesi 5.5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 10 kg 15–19 mesi 6 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 11 kg 20–23 mesi 6,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 12 kg 2 anni 7,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 14 kg 3 anni 8,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 16 kg 4 anni 10 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 18 kg 5 anni 11 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 20 kg 6 anni 12,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 22 kg 7 anni 13,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 25 kg 8 anni 15,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 28 kg 9 anni 17,5 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) da 31 kg fino a 32 kg 10 anni 19 ml Fino a 4 volte (ogni 6 ore) In caso di ittero in bambini al di sotto i tre mesi, è opportuno ridurre la dose sinla. Nei bambini sopra i 10 anni di età il rapporto tra peso ed età diviene non più omogeneo a causa dello sviluppo puberale che, a parità di età, ha un diverso impatto sul peso corporeo a seconda del sesso e delle caratteristiche individuali del bambino. Pertanto, sopra i 10 anni di età, la posologia dello sciroppo viene indicata in termini di intervalli di peso e di età, come di seguito riportato. Bambini di peso tra 33 e 40 kg (di età superiore ai 10 anni ed inferiore ai 12 anni): 20 ml di sciroppo alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Adolescenti di peso superiore a 40 kg (di età uguale o superiore a 12 anni) ed adulti: 20 ml di sciroppo alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Il medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi. Modo di somministrazione Alla confezione sono annessi una siringa dosatrice con indicate tacche di livello corrispondenti a 1 ml, 2 ml, 3 ml, 4 ml, 4,5 ml e 5 ml e un bicchierino dosatore con indicate tacche di livello corrispondenti a 5,5 ml, 6 ml, 6,5 ml, 7,5 ml, 8,5 ml, 10 ml, 11 ml, 12,5 ml, 13,5 ml, 15,5 ml, 17,5 ml, 19 ml Sciroppo Lo sciroppo contiene 24 mg di paracetamolo per ml di prodotto. Per l’apertura del flacone, spingere il tappo verso il basso e contemporaneamente girare verso sinistra. Per l’impie della siringa, introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo; Capovolgere il flacone; Tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso riempiendo la siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata. Rimettere il flacone in posizione verticale; Rimuovere la siringa ruotandola delicatamente; Introdurre la punta della siringa nella bocca del bambino ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire la soluzione. Il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo il prelievo dal flacone. Ogni eventuale residuo di prodotto nella siringa deve essere eliminato. Per dosaggi superiori a 5 ml, prelevare la quantità necessaria con la siringa e versare il contenuto nel bicchierino. Ripetere l’atto fino al raggiungimento della tacca corrispondente al dosaggio indicato, e somministrare al bambino invitandolo a bere. Per i dosaggi nei bambini di età superiore a 10 anni e negli adulti, pari a 20 ml, utilizzare il bicchierino riempiendolo 2 volte fino alla tacca di 10 ml. Il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo il prelievo dal flacone. Ogni eventuale residuo di prodotto nella siringa o nel bicchierino deve essere eliminato. Dopo l’uso chiudere il flacone avvitando a fondo il tappo e lavare la siringa e il bicchierino con acqua calda. Lasciarli asciugare, tenendoli fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. cce Ogni ccia contiene 4 mg di paracetamolo. Capovolgere il flacone e versare il numero di cce corrispondenti al dosaggio da impiegare in 25–50 ml di acqua, e far bere al bambino. Insufficienza renale In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore. - Conservazione - Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. - Avvertenze e precauzioni - Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazione, ipovolemia. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child–Pugh>9), epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (vedere paragrafo 4.5). Informazioni importanti su alcuni eccipienti Tachipirina cce, soluzione contiene: – sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. – glicole propilenico: può causare sintomi simili a quelli causati dall’alcool. Il contenitore di Tachipirina cce, soluzione è costituito di mma latex. Può causare gravi reazioni allergiche. Tachipirina sciroppo contiene: – saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi–isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Per la dose da 15 ml questo medicinale contiene 5,25 g di saccarosio, per la dose di 16,5 ml contiene 5,78 g di saccarosio, per la dose di 18,5 ml contiene 6,48 g di saccarosio e per la dose da 20 ml contiene 7 g di saccarosio. Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito. – metile paraidrossibenzoato: può causare reazioni allergiche (anche ritardate). – sodio: questo medicinale contiene 1,2 mmol (o 27,6 mg) di sodio per 20 ml. Da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. - Interazioni - L’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio–ossidasi–perossidasi). - Effetti indesiderati - Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo organizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei sinli effetti elencati. Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (orticaria, edema della laringe, angioedema, shock anafilattico) Patologie del sistema nervoso Vertigini Patologie gastrointestinali Reazione gastrointestinale Patologie epatobiliari Funzionalità epatica anormale, epatite Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica, eruzione cutanea Patologie renali ed urinarie Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.v.it/it/responsabili. - Sovradosaggio - Esiste il rischio di intossicazione, specialmente nei pazienti con malattie epatiche, in caso di alcolismo cronico, nei pazienti affetti da malnutrizione cronica, e nei pazienti che ricevano induttori enzimatici. In questi casi il sovradosaggio può essere fatale. Sintomi In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l’intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali; tali sintomi compaiono in genere entro le prime 24 ore. In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte. Simultaneamente venno osservati un incremento dei livelli di transaminasi epatiche, lattico–deidrogenasi, e bilirubinemia, ed una riduzione dei livelli di protrombina, che possono manifestarsi nelle 12–48 ore successive all’ingestione. Trattamento I provvedimenti da adottare consistono nello svuotamento gastrico precoce e nel ricovero ospedaliero per le cure del caso, mediante somministrazione, il più precocemente possibile, di N–acetilcisteina come antidoto: la posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore. - Gravidanza e allattamento - Studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non hanno evidenziato particolari controindicazioni all’uso del paracetamolo né provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino. Tuttavia, si raccomanda di prendere / somministrare questo medicinale solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.