Prodotto

  • -22%
    MICONAL

MICONAL

  • Disponibilità: Disponibile
  • Codice articolo: 024625079
Info prezzi
  • 14,90€

  • 19,10€

Hai bisogno di aiuto?

Non esitare a contattare la nostra assistenza clienti attiva dal lunedì al venerdì dalle 9:00-12:30 / 16:00-18:00.

Evasione dell'ordine in 2/3 giorni lavorativi.
Resi facili e veloci fino a 14 giorni.

Pagamenti veloci e sicuri mediante i principali circuiti bancari, bonifico o pagamento alla consegna.

Accumula punti a ogni acquisto e guadagna credito spendibile sullo store

Descrizione

Principi attivi - Ogni g di crema dermatologica o ginecologica contiene: Principio attico: MICONAZOLO NITRATO mg 20 Ogni g di polvere contiene: Principio attivo: MICONALZOLO NITRATO mg 20 Ogni ovulo contiene: Principio attivo: MICONAZOLO NITRATO mg 50 Ogni capsula contiene: Principio attivo: MICONAZOLO NITRATO mg 1200 100 ml di lavanda contenno: Principio attivo: MICONAZOLO mg 200 - Eccipienti - Crema dermatologica e ginecologica: palmito stearato glicole etilenico, gliceridi poliossietilenati, paraffina liquida, idrossietilidenmetilpirandione sale sodico, butil–idrossianisolo, butil–idrossitoluolo, ascorbile palmitato, acqua depurato. Polvere: talco, ossido di zinco, silice precipitata. Ovuli vaginali: mono–di–trigliceridi di acidi grassi naturali parzialmente poliossietilenati, poliossietilensorbitan monostearato, etilendietilenglicole. Capsule vaginali: paraffina liquida, vaselina bianca, glicerolo, lecitina di soia, sodio p–ossibenzoato di propile, titanio biossido. Lavanda vaginale: glicole propilenico, acido lattico, paraossibenzoato di etilenglicofenlundeciletere, derivato poliossietilenico di trigliceride ricinoleico, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Crema dermatologica al 2% e polvere dermatologica al 2%: Trattamento locale delle infezioni cutanee ed ungueali provocate da dermatofiti o da Candida. Crema ginecologica, ovuli vaginali 50 mg, capsule vaginali 1200 m, lavanda vaginale 0,2%: Trattamento delle infezioni fungine vaginali o vulvo–vaginali in particolare da Candida. - Controindicazioni - Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto o verso altri composti strettamente collegati dal punto di vista chimico. - Posologia - Polvere dermatologica 2%: 1–2 applicazioni/die. Crema dermatologica 2%: 1–2 applicazioni/die. Ovuli vaginali 50 mg: 2 ovuli vaginali/die (pari a 100 mg/giorno). Crema ginecologica 2%: il contenuto dell’applicatore vaginale (5 g di crema) due volte al giorno. Capsule vaginali 1200 mg: 1 capsula in sinla applicazione per 2 giorni consecutivi. Lavanda vaginale 0,2 %: 1 lavanda per 5 giorni consecutivi. Infezioni cutanee: prima di praticare un’applicazione di MICONAL MORGAN (miconazolo nitrato), alle lesioni cutanee, l’area infetta deve essere lavata e ben asciutta. In seguito, applicare 1 cm o più di crema sulla zona lesa, una–due volte al giorno, splamare con delicatezza, facendo penetrare, frizionando fino al completo assorbimento della crema. Dopo la scomparsa delle lesioni, abitualmente da 2 a 5 settimane, il trattamento va continuato per almeno altri 2 giorni, per prevenire eventuali ricadute. Se le lesioni sono essudanti, deve essere usata anche la polvere di MICONAL MORGAN (miconazolo nitrato). INFEZIONI UNGUEALI: le unghie infette devono essere, innanzitutto, tagliate più corte possibile, lavate ed asciugate prima dell’applicazione di MICONAL MORGAN (miconalzolo nitrato). Applicare un po’ di crema 1–2 volte al giorno sull’unghia infetta, poi massaggiare con le dita. Ricopre, poi, l’area con un bendaggio occlusivo non perforato. È necessario tagliare relarmente le parti morte e distaccarle con un tagliaunghie, tenendo il letto ungueale e i bordi delle unghie puliti. Il trattamento va continuato ininterrottamente anche dopo la caduta delle unghia infetta (in genere dopo 2–3 mesi) e fino alla definitiva guarigione clinica e micologica. L’impie contemporaneo o no della polvere è indicato soprattutto per il trattamento delle lesioni umide. Cospargere le lesioni 1–2 volte al giorno con MICONAL MORGAN (miconazolo nitrato) polvere, proseguendo ininterrottamente il trattamento fino alla scomparsa completa delle lesioni. Modalità di impiega dell’applicatore crema vaginale. 1) Aprire il tubo di crema perforando la chiusura di alluminio con il puntuale della capsula di chiusura. 2) Avvitare l’applicatore sul tubo. 3) Premere il tubo, nella parte terminale, in modo da riempire l’applicatore di crema. In caso si resistenza del pistone, smuoverlo leggermente. 4) Togliere l’applicatore e richiudere il tubo. 5) In posizione supina, le ginocchia sollevate ed allargate, introdurre delicatamente l’applicatore in vagina. Spingere il pistone fino al fondo, per completare l’estrusione della crema. Ritirare l’applicatore senza toccare il pistone. L’applicatore deve essere tenuto scrupolosamente deterso e pulito: dopo ogni impie, lavarlo con acqua tiepida e sapone. Se il medico consiglia la sterilizzazione, seguirne le direttive, tenendo presente che non dovrà essere impiegata acqua a temperatura superiore a 50° C, ne etere. Il pistone può essere estratto dal cilindro per una più agevole pulizia e completa asciugatura. Conservare l’applicatore in un astuccio o altro contenitore pulito e chiuso. Modalità di impie del flacone lavanda vaginale. Rompere la parte terminale della capsula di chiusura. Inserire nel foro la cannula in posizione corretta. Introdurre con delicatezza la cannula in vagina ed esercitare sul flacone una pressione graduale contemporanea ad un leggero movimento rotatorio in modo che l’irrigazione risulti lenta e, possibilmente, omogenea sulle pareti vaginali. - Conservazione - Nessuna. - Avvertenze e precauzioni - L’uso prolungato del farmaco può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. - Interazioni - Nessuna conosciuta. - Effetti indesiderati - Uso topico : occasionalmente fenomeni di sensibilizzazione o irritativi locali, che imponno l’interruzione del trattamento. Uso vaginale: vari disturbi sono stati riferiti nelle prime settimane di terapie con miconazolo: bruciore e irritazione vaginale, crampi pelvici, più raramente eruzioni cutanee e cefalea. In questi casi è necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea. - Sovradosaggio - Non sono stati descritti casi di sovradosaggio. - Gravidanza e allattamento - Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.